Parte l'anagrafe canina ufficiale

happy_puppy2L'anagrafe canina nazionale, uno degli strumenti più voluti dagli animalisti, è ora realtà. La partenza del nuovo servizio è stata annunciata presso l'Auditorium del ministero della Salute dal sottosegretario Gian Paolo Patta. "L'anagrafe è un impegno preso con le associazioni che si è finalmente concretizzato - ha detto Patta - e si propone di diventare un registro completo di tutti i cani identificati in italia con tatuaggio o microchip".

Dopo una fase di avvio, con l'afflusso costante di tutti i dati già registrati dalle regioni e province autonome, sarà possibile rintracciare con un click il luogo di registrazione dell'animale smarrito e risalire al legittimo proprietario, nel rispetto della normativa sulla privacy. Il registro ha infatti una doppia utilità. La prima, più ovvia: di fronte ad un cane che non riesce a ritrovare la via di casa, per ritrovare il suo proprietario basterà inserire il numero della sua carta d'identità nel sistema online dell'anagrafe canina nazionale sul sito del Ministero della Salute. In alternativa, si potrà cercare nella banca data regionale o locale.

La seconda: il registro dovrebbe inibire facili abbandoni, dato cha da oggi sarà più facile risalire all'autore del reato. Per questo l'anagrafe rappresenta uno strumento di lotta all'abbandono ed anche, ha detto Patta, "una possibilità per approfondire studi e interventi per la prevezione e la cura delle malattie degli animali".

2 dogsMa come si trova questo codice? Dal 1 gennaio 2005 ogni proprietario è tenuto ad iscrivere, presso l'ufficio anagrafe canina del Comune di residenza, il proprio cane, che viene così dotato di un microchip contenente il codice identificativo. Sono 15 cifre registrate in un piccolo dispositivo elettronico innocuo che viene iniettato sotto la cute del cane dietro l'orecchio sinistro con una speciale siringa sterile monouso. La lettura può essere effettuata presso i servizi veterinari delle ASL e gli ambulatori veterinari privati muniti di apposito lettore. Ma ci sono anche cani che invece del microchip hanno un tatuaggio con il codice.

La consultazione on line della banca dati è gratuita, così come gratuita è l'iscrizione dei cani, che deve essere a cura delle Regioni e non comporta spese per i proprietari. Al momento il 30 per cento dei cani iscritti nelle anagrafi locali, vale a dire un milione e 741 mila, su circa 5 milioni e mezzo, è presente nella banca dati nazionale. L'intento è di arricchire il sistema con nuove informazioni: sesso, età, razza ed eventuali denunce per morsi. Puoi trovare tutte le informazioni ufficiali cliccando qui.

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