La professione di dog sitter

Un dog sitter al parcoQuesto è il tipico lavoro che si comincia a fare da studente, per arrotondare un pò e avere una maggiore indipendenza economica dalla famiglia.
Tuttavia in alcuni casi diventa una professione vera e propria, organizzata in piccola impresa o società.

La figura del dog sitter, troppe volte sottovalutata nella sua importanza da proprietari di animali vittime della frenetica vita di oggi, è divenuta fondamentale per quanti non riescono a dedicare al proprio cane il tempo necessario all’espletamento dei suoi bisogni etologici… e non solo fisiologici!!!
Proprio per quest’ultimo punto, la figura del dog sitter  non è semplicemente colui che porta il cane a fare i “bisognini” al parco, ma un amico del cane che sostituisce il proprietario in alcuni momenti della giornata prendendosi cura dell’animale da tanti punti di vista (gioco, alimentazione, necessità fisiologiche ed etologiche).

dog_sitter_indaffaratoMa come si diventa dog sitter? Sono necessari dei corsi?
Questa attività viene tipicamente svolta senza una preparazione formale da chi ha un grossa passione per i cani e ama trascorrere del tempo con loro. Le principali capacità richieste ad un dog sitter sono: l'amore per i cani, non condizionato dalla razza o da difetti estetici o fisici, il senso di responsabilità e l'esperienza nel trattare con loro, caratteristica questa che si acquista con il tempo.
Tuttavia un suggerimento che ci sentiamo di dare a chiunque voglia intraprendere questa attività, o la stia svolgendo senza molta esperienza, è quello di frequentare un corso di educazione cinofila di base in cui apprendere i meccanismi fondamentali del comportamento dei cani e delle corrette interazioni uomo-cane. Spesso questi corsi, che si svolgono presso molti centri cinofili, rilasciano il patentino di "conduttore cinofilo" che, sebbene non abbia valore legale, può sempre essere esibito ai clienti quale attestato di un minimo di preparazione.

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