Un 118 anche per gli animali

happy_goldenUn servizio di 118 anche per gli amici a quattro zampe. E' quello che chiedono gli italiani che hanno partecipato al referendum «Le città per gli animali», promosso dall'ENPA (l'Ente Nazionale per la Protezione Animali) i cui risultati sono stati diffusi durante la tradizionale Giornata degli animali, che si è svolta nel week-end del 6-7 Ottobre 2007 in 114 diverse città italiane.

Il sondaggio è stato promosso dall'ENPA per capire le volontà e i desideri degli italiani, i quali chiedono, agli amministratori locali, centri abitati più accoglienti e vicini agli animali e alle loro esigenze. Il 16,7 % del campione - composto da 2.063 cittadini - ha indicato, quale priorità, l’attivazione del 118 veterinario. In alcune aree del Paese questo servizio è già attivo, ma gli italiani ne chiedono l’istituzionalizzazione. Ma tra le quindici risposte suggerite dall'ENPA (ogni cittadino poteva esprimere fino a tre preferenze) spiccano anche l’istituzione di Uffici diritti animali comunali (lo chiede il 9,1% del campione), il divieto di mostre itineranti e circhi con animali (9%), il divieto di esposizione di animali in gabbia a scopo promozionale o di lucro e l’attuazione di progetti educativi nelle scuole per un corretto rapporto uomo-animale (entrambi con l’8,2% delle preferenze).

Tra le indicazioni emerse dal referendum ci sono l'auspicio per un divieto di sagre e palii con animali (7,8%), il controllo delle condizioni di detenzione dei cani di proprietà (7,7%), la presenza di aree urbane attrezzate per animali (6,9%), l’attuazione di politiche a sostegno dell’adozione dei cani nei canili (6,7%), la individuazione di aree di balneazione in cui poter accedere con i cani (5,2%), l’individuazione di cimiteri per animali (3,9%), la sterilizzazione dei gatti delle colonie feline libere (3,4%), le sanzioni per i proprietari di cani che aggrediscono altri animali (3,3%). Solo il 2,3% del campione chiede il contenimento, senza sofferenze, dell’eccessiva proliferazione di colombi, gabbiani, topi e altra fauna urbana mentre l’1,6% degli italiani chiede la previsione di menu vegetariani nelle mense scolastiche. 

 «Questo esempio di democrazia applicata – ha commentato Carla Rocchi, presidente nazionale dell'ENPA - ci consente di essere portatori di richieste fattibili, di suggerimenti concreti. Tutto ciò con l’esperienza e la progettualità che offriamo e che offriremo agli enti locali. Per ENPA la priorità è l’applicazione delle leggi. Questo referendum ci dà la possibilità di andare oltre: nel corso del 2008 comunicheremo ai Comuni le volontà di chi ha un animale e di chi li ama perché gli animali devono essere considerati cittadini a tutti gli effetti».

Scrivi il tuo commento

Commento di pamy75

speriamo che ci diano presto un aiuto per le emergenze dei nostri piccoli di casa in fondo sono come bambini

Prodotti in vetrina