Gli sport cinofili

agility_barboncinoLe attività sportive legate alla cinofilia stanno ottenendo un grosso successo: questo accade perchè sempre più proprietari di cani decidono di condividere con i loro beniamini a quattro zampe attività divertenti che tuttavia hanno anche lo scopo di migliorare e intensificare il binomio cane-padrone.
Gli sport cinofili, approdati anche a Torino 2006, nascono come prove di selezione di razza, ovvero programmi per testare le caratteristiche genetiche e fisiche del cane ai fini dell'allevamento e della riproduzione; oggi, invece, pur mantenedo alcuni sport delle finalità legate all'allevamento, divengono un momento importante per migliorare il rapporto con il proprio cane.
Diverse sono le attività sportive che si possono praticare in Italia, sia a livello professionale che amatoriale, e molte sono dedicate anche a cani non di razza...un bel passo avanti per la cinofilia non ufficiale!
Ma vediamo le diverse possibilità per fare sport con Fido.

Agility dog
L'Agility è una disciplina nata alla fine degli anni settanta in Inghilterra, e fu presentata alla più importante esposizione canina mondiale, come intrattenimento per il pubblico.
Questa disciplina fu subito molto apprezzata, per la sua spettacolarità unita ad una grande tecnica di esecuzione.
Nei gruppi cinofili inglesi gli appassionati aumentarono notevolmente, ed anche in altri paesi questo sport prese il suo spazio contando centinaia di club specializzati.
Il vero grande successo di questa disciplina fu il suo programma aperto a tutte le razze e non, che finalmente diede la possibilità anche a chi era in possesso di un meticcio o di un cane di razza senza pedigree, di poterla praticare, a differenza di altre specialità già esistenti.
Nel 1989 vennero organizzati in Italia i primi stages, e un anno dopo l'ENCI riconosce e pubblica il primo regolamento, dando così l'ufficialità alle competizioni sia su territorio nazionale, che internazionale. 
L'agiltydog è la disciplina cinofila più amata e praticata a livello mondiale. Il piacere di questa attività sta nel fatto che il cane, correndo con il suo padrone, si diverte: questa è infatti la molla che lo spinge ad affrontare il percorso ad ostacoli nel minor tempo possibile. Il piacere di correre dipende molto dall'affiatamento cane-conduttore; questi infatti deve dare al cane, durante il percorso, le informazioni sulle modalità con cui affrontare ogni ostacolo e premiarlo con puntualità ogni volta che il cane ha eseguito correttamente l'esercizio.

Obedience
L'Obedience è una disciplina nata per valutare le doti del cane e la sua capacità di recepire l'addestramento e di inserirsi nella vita sociale, ed è aperta a tutti i cani di età superiore ai 12 mesi iscritti al Libro genealogico del cane di razza o a un Libro delle origini riconosciuto dalla FCI (Federazione Cinofila Italiana).
L'Obedience viene riconosciuta dall'ENCI in Italia solo nel aprile 2002 patrocinando la prima gara ufficiale svoltasi il 13 e 14 aprile dello stesso mese a Settimo Torinese e nasce con lo scopo di selezionare quel cane che morfologicamente fosse giudicato vincente in bellezza, anche caratterialmente, dimostrandosi duttile e docile nei confronti dell'addestramento.
La disciplina dell'Obedience ha come fine di insegnare al cane un comportamento controllato e collaborativo,la disciplina implica infatti una buona armonia cane-conduttore e porta ad un'intesa perfetta anche quando il cane si trovi distante da quest'ultimo, attraverso l'esecuzione di una serie di esercizi obbligatori e molto rigorosi.

Rally-Obedience
La Rally-Obedience è una disciplina degli sport cinofili che coniuga esercizi di obedience con un percorso obbligato. E' uno sport cinofilo che certamente diverte il cane in quanto è meno rigoroso dell'obedience tradizionale, inoltre è aperto a tutti i cani, di razza o meticci.
Nel Rally-O il binomio cane-uomo deve compiere un percorso, composto da un minimo di 12 ad un massimo di 18 stazioni, lungo il quale devono essere eseguiti esercizi indicati da cartelli disposti lungo il tragitto. Lo spostamento tra una stazione e la successiva deve, ove non diversamente indicato, essere eseguita "in condotta" ed a passo normale.

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